da Euripide e Seneca
MEDEA
Regia e adattamento: Gianmarco Cesario
Con: Rosalba Di Girolamo, Gianni Sallustro, Nicla Tirozzi, Ciro Pellegrino
e con i giovani attori dell'Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema: Tommaso Sepe, Stefania Vella, Nancy Pia De Simone, Elisa Sodano, Roberta Porricelli, Noemi Iovino, Carlo Pio Sepe, Anna Franzese, Lucia Saviano, Sara Ciccone, Maria Rosaria Martinelli, Domenico Nappo, Enrico Annunziata, e ancora con i piccoli Giovanni Menna e Rachele Ambrosio.
Produzione: FdV-Fratelli di Versi in collaborazione con Talentum Production
Durata: 80 minuti
Debutto: Tin Teatro Instabile Napoli
Medea la pazza, la matricida, la strega, la gelosa, l’assassina, la straniera. Il nome del mito di questa donna è stato declinato in infiniti modi, e noi, con il nostro spettacolo, li vogliamo mettere tutti insieme, senza risparmiarci, e senza procedere in facili condanne ed in assoluzioni. Euripide, Apollonio, Seneca, Ovidio, e ancora Anouilh, Grillparzer, Christa Wolf, o von Trier e Pasolini, sono solo alcuni degli autori che ne hanno raccontato, con visioni spesso contrastanti, la storia, e noi partiamo proprio da lì per costruire, con un lavoro di indagine psicologica, la nostra visione, senza rinunciare all’impianto tragico classico. Attori solisti e coro si incrociano in scena per dare vita ad una tragedia umana che, con gli occhi contemporanei, diventa una tragedia collettiva di emarginazione, sangue e dolore.